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Baroni si o Baroni no?

09-06-2024 23:27

Angelo Ferrante

calcio, lazio, calciomercato, il redazionale, l'editoriale,

Baroni si o Baroni no?

Il Presidente Lotito annuncia il nuovo allenatore della Lazio, Marco Baroni, una scelta fatta dopo che, il secondo allenatore in meno di 90 giorni las

Il Presidente Lotito annuncia il nuovo allenatore della Lazio, Marco Baroni, una scelta fatta dopo che, il secondo allenatore in meno di 90 giorni lascia Formello rassegnando le dimissioni. Una ragione ci sara'…

 

Ho voluto scrivere la carriera di questo signore non perche' sia non rispettabile ma, rispecchia al 100% le idee di chi gestisce da 20 anni la nostra societa': mediocrita', bassezza, risultati non consoni ad una piazza come la nostra, mancanza di rispetto per 125 anni di storia avvenire. Insomma, il perfetto, nuovo porta borse, dopo il DS Fabiani per il Senatore. Buona lettura e preparatevi un digestivo ne avrete bisogno.

 

Ecco in breve la grande carriera di Marco Baroni in pillole:

 

 Il 22 giugno 2000 diventa allenatore della squadra con cui ha chiuso la carriera agonistica, la Rondinella, mentre l'anno successivo è alla guida del Montevarchi. Nella stagione 2002-2003 affianca come vice il tecnico Alberto Malesani sulla panchina del Verona. Il 7 agosto 2003 approda alla Carrarese, venendo esonerato il 26 aprile 2004 dopo una sconfitta interna, lasciando il club all'ultimo posto. Dal 31 maggio 2005 allena il Südtirol, condotto fino ai play-off per la promozione in C1, senza però riuscire nell'impresa; il 21 dicembre 2006 viene ingaggiato dall'Ancona, da cui viene però esonerato il 19 marzo 2007.

 

l 22 giugno assume il ruolo di allenatore della Primavera del Siena, che alla sua seconda stagione conduce, per la prima volta nella storia del club bianconero, alla finale per il titolo nazionale di categoria. Il 29 ottobre 2009 viene scelto per sostituire l'esonerato Marco Giampaolo sulla panchina della prima squadra senese, ma dopo tre partite, in cui raccoglie solo un punto (a parte la vittoria sul Grosseto per 2-0 in Coppa Italia), il 23 novembre viene sostituito da Alberto Malesani; torna quindi ad allenare la formazione Primavera del club bianconero. Il 22 giugno 2010 è nominato dal presidente della Cremonese, Giovanni Arvedi, allenatore della prima squadra per il campionato di Lega Pro Prima Divisione 2010-2011.A seguito degli insoddisfacenti risultati ottenuti (ritardo di 6 punti dalla prima in classifica) e della sconfitta per 3-0 sul campo della Reggiana, il 25 ottobre 2010 viene sollevato dall'incarico assieme al suo staff e sostituito da Leonardo Acori. Nell'estate 2011 viene chiamato dalla Juventus per ricoprire il ruolo di tecnico della squadra Primavera, con la quale in due anni metterà in bacheca il Torneo di Viareggio 2012 e la Coppa Italia Primavera 2012-2013. Il 1º luglio 2013 diventa allenatore della Virtus Lanciano, in Serie B Al termine della stagione, in cui si è posizionato al decimo posto, risolve consensualmente il contratto con la società frentana. Il 28 giugno diventa il nuovo tecnico del Pescara; il 16 maggio 2015, a una sola giornata dal termine del campionato, viene sollevato dalla guida tecnica dei biancazzurri, dopo la sconfitta esterna per 2-1 contro il Varese ultimo in classifica, lasciando la squadra nona in classifica e fuori dalla zona play-off, venendo sostituito dal tecnico della Primavera del club Massimo Oddo. Il 23 giugno seguente viene scelto come nuovo allenatore del Novara, neopromosso in serie cadetta. A fine stagione, nonostante abbia raggiunto i play-off (dove è stato eliminato dal Pescara, poi promosso in Serie A), non viene confermato sulla panchina della società piemontese.

 

Il 29 giugno 2016 viene nominato nuovo tecnico del Benevento, promosso per la prima volta in Serie B. Dopo il quinto posto nella stagione regolare della Serie B 2016-2017, l'8 giugno 2017 vince i play-off e si aggiudica la promozione in Serie A, la prima in assoluto per la squadra sannita.

Il 23 ottobre 2017 viene esonerato dalla guida tecnica dei campani dopo nove sconfitte consecutive in Serie A (dieci in totale se si considera anche lo 0-4 con il Perugia in Coppa Italia), venendo sostituito da Roberto De Zerbi.

Il 19 dicembre 2018 viene nominato nuovo tecnico del Frosinone al posto di Moreno Longo.Tre giorni dopo, al debutto, pareggia in trasferta con l’Udinese per 1-1. Non riesce a salvare la squadra laziale dalla retrocessione in Serie B e il 2 giugno 2019 risolve il proprio contratto con la squadra frusinate.

 

L'8 ottobre 2019 torna alla Cremonese dopo nove anni. Viene esonerato l'8 gennaio successivo, con la squadra grigiorossa al diciassettesimo posto del campionato di Serie B, per richiamare Massimo Rastelli.

Il 15 dicembre 2020 viene nominato nuovo tecnico della Reggina, in quel momento sedicesima in Serie B con 10 punti, sostituendo l'esonerato Domenico Toscano.Quattro giorni dopo, al debutto, perde contro il Cittadella, ma i risultati seguenti saranno soddisfacenti: con 10 vittorie, 10 pareggi e 6 sconfitte termina il campionato all’undicesimo posto, con 50 punti.

 

Il 31 maggio 2021 lascia la squadra calabrese e nello stesso giorno viene nominato nuovo tecnico del Lecce, in Serie B. Conduce i salentini alla promozione in Serie A, ottenuta all'ultima giornata grazie alla vittoria casalinga per 1-0 contro il Pordenone, successo che permette ai pugliesi di chiudere il campionato cadetto al primo posto, per la seconda volta nella storia del club. Sotto la sua guida, nel campionato di Serie A 2022-2023, dopo aver stazionato sempre al di sopra della zona retrocessione, i giallorossi ottengono la salvezza alla penultima giornata, assicurandosi il sedicesimo posto finale. Il 20 giugno 2023 la società leccese comunica di aver interrotto il rapporto con Baroni, in seguito al mancato accordo per il rinnovo del contratto, in scadenza alla fine del mese.

Il 1º luglio 2023 diventa il nuovo allenatore del Verona, con cui sigla un contratto annuale con rinnovo automatico in caso di salvezza. Debutta eliminando l'Ascoli ai trentaduesimi di Coppa Italia (3-1),  mentre in campionato vince le prime due giornate contro Empoli (0-1) e Roma (2-1) stabilendo involontariamente un nuovo primato di minuti di recupero in Serie A. Nel mercato invernale la squadra, in quel momento terzultima insieme a Udinese e Cagliari, viene rivoluzionata, una scelta dettata da motivazioni economiche e tattiche, e il 20 maggio 2024 Baroni conduce i veneti ad una insperata salvezza con un turno d’anticipo battendo la Salernitana per 2-1; termina poi il campionato al tredicesimo posto con 38 punti.

 

Se siete arrivati fino a questo punto della lettura vi ringrazio! Siete Laziali veri! Possiamo almeno star sicuri che la salvezza e' il suo punto di forza, percio' dormiamo tranquilli…

 

FORZA LAZIO CARICA!

 

P.S. Venerdi, 14 Giugno ore 1830 Stadio Flaminio. #LIBERALALAZIO

 

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